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COPPIA: COME PRENDERSENE CURA

COPPIA: COME PRENDERSENE CURA

Quando la coppia avverte una crisi, ci è già sprofondata o ne sente soltanto il sentore da lontano, è fondamentale prendersi tempo per se stessi e per la propria relazione di coppia. Uno dei modi migliori per stare alla larga dai conflitti di coppia è riprendere le energie e proteggere le relazioni tra adulti: e non intendo soltanto il vostro matrimonio/rapporto di coppia, ma anche le amicizie. Il lavoro, la cura attiva di uno o più figli, le faccende domestiche non possono impedirvi di prendervi cura di voi stessi, come individui e come partners, e come adulti socialmente competenti. Posso segnalare alcuni suggerimenti dati dal buon senso (come anticipato nel post Crisi di coppia), che però nella confusione e nel daffare della vita familiare odierna spesso scordiamo di seguire.

  • Stabilite dei programmi specifici per la vostra vita adulta e a due. Non è sufficiente dire “Ho bisogno di un po’ di tempo per me stesso” oppure “Abbiamo bisogno di trascorrere un po’ di tempo insieme”. DOVETE PROGRAMMARLO! Il punto di partenza ideale è una routine ben strutturata. Mettete in agenda il tempo da riservare a voi stessi, quello da dedicare alla vostra relazione e alle altre relazioni cui tenete, e che vi accorgete vi fanno stare bene. Organizzate un appuntamento serale con il partner a intervalli regolari (la “chiaccherata del mercoledì” per esempio); pianificate pranzi e cene con gli amici. Se vi risulta difficoltoso organizzare degli incontri con altri adulti, chiedetevi: “Che cosa me lo impedisce?”. Alcuni genitori si sentono cattivi e in colpa se lasciano a casa i figli, ad altri piace da morire il ruolo di martire. Ricordate che non concedersi del tempo per riprendere le energie e per far del bene a se stessi può avere risultati disastrosi. Al contrario, una persona soddisfatta e che si prende cura di se stessa ha meno probabilità di urlare con i figli, di riversare la sua frustrazione sul partner, o di mandare in crisi la propria coppia.
  • Quando vi prendete una pausa fatelo davvero. Se una sera uscite con il vostro compagno/a o marito/moglie non parlate dei figli, o perlomeno cercate di parlarne pochissimo! Certo è giustissimo parlare dei progressi dei figli, risolvere insieme i problemi e condividere la meravigliosa avventura dell’essere mamma e papà, ma qualche volta dovete prendervi una pausa. Un bel giorno, i vostri esserini, questi cuccioli adorabili, apriranno la porta e spiccheranno il volo, e voi dovete essere in grado di riconoscervi ancora come coppia, come compagni di cammino e non solo come genitori.
  • Coccolatevi. Assicuratevi una volta al giorno un piccolo momento per voi stessi, cinque minuti sono meglio di niente, ma non dimenticate di esistere come esseri desideranti e non solo come partner o genitori.
  • Tenete accesa la fiamma della passione. In una coppia non bisognerebbe mai smettere di corteggiarsi. Trovate tempo per il romanticismo e anche per il sesso. Fate delle cose carine, organizzate delle sorprese l’uno per l’altro (bigliettini dolci, preparare il piatto preferito dall’altro, ecc.). Alimentate anche le vostre passioni e dedicatevi a nuovi interessi.
  • Create una rete di supporto tra famiglie. Avere un figlio e avere una crisi di coppia possono essere esperienze che isolano dal mondo. Ecco perché è importante diventare parte di un gruppo. Frequentate famiglie con bambini che possano giocare con il vostro o altre coppie come voi, con le quali potete scambiarvi esperienze e idee. Oltre a uscire qualche volta, è importante anche invitare gente a casa. Organizzate cene e feste. Per i bambini, se avete figli, è magnifico crescere relazionandosi con una grande varietà di adulti, e per voi è arricchente e salvifico non sentirvi soli nelle vostre difficoltà di coppia, e magari vedere gente che vive le stesse vostre fatiche. Ad esempio a Milano, il Centro Giovani Coppie San Fedele organizza conferenze mensili sui temi della coppia e gruppi di confronto tra coppie.
  • Non scordatevi di chiedere aiuto. Se la stanchezza sta diventando insopportabile, fatelo sapere al vostro compagno (comunicarlo già vi allevierà, non dovete fare i superuomini o le superdonne). Per riuscire a cavarsela il segreto è prendersi cura di sè. In caso contrario, abbiamo la sensazione di non riuscire a farcela, il risentimento cresce, la frustrazione monta. Essere coppia è difficile e necessita di impegno continuo. Solo un folle continua ad andare avanti finchè non crolla o esplode. Chiedere aiuto non è un’ammissione di fallimento, è ciò che fa di noi una persona saggia e può salvare la nostra relazione di coppia.

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