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DISTURBI ALIMENTARI: IL TEST

DISTURBI ALIMENTARI: IL TEST

L’Eating Attitude Test (EAT-26, Garner et al. 1982) è il test più usato nel mondo per misurare i sintomi e le preoccupazioni caratteristiche dei disturbi dell’alimentazione, l’EAT-26 è stato usato in molte ricerche come strumento di screening per identificare precocemente le persone affette da disturbi dell’alimentazione. L’identificazione precoce dei disturbi può portare ad iniziare una cura più rapidamente e, come dimostrato da alcune ricerche, migliorare la prognosi dei disturbi dell’alimentazione.

A ciascuna frase è possibile rispondere: mai, raramente, qualche volta, spesso, molto spesso, sempre.

L’EAT-26 da solo non permette di fare una diagnosi specifica di un disturbo dell’alimentazione, tuttavia se ad alcune domande (tre-quattro) vi capita di rispondere qualche volta, forse è il caso che valutiate l’ipotesi di consultare uno specialista.

  • Sono terrorizzato dall’ idea di essere sovrappeso
  • Evito di mangiare quando sono affamato
  • Sono costantemente preoccupato per il cibo
  • Quando sento che, durante il pasto, potrei non riuscire a fermarmi, continuo a mangiare fino ad abbuffarmi
  • Taglio il cibo in pezzi molto piccoli
  • Conosco sempre il contenuto calorico di quello che mangio
  • Evito soprattutto i cibi ad alto contenuto di carboidrati (ad esempio, pane, patate, riso, ecc.)
  • Penso che gli altri vorrebbero che io mangiassi di più
  • Vomito (o mi capita di pensare di farlo) dopo aver mangiato
  • Mi sento estremamente in colpa dopo aver mangiato
  • Sono ossessionato dal desiderio di essere più magro
  • Quando faccio esercizio fisico, penso a quante calorie sto consumando
  • Gli altri pensano che io sia troppo magro
  • Sono ossessionato dal pensiero del grasso che è nel mio corpo
  • Impiego più tempo degli altri a consumare i miei pasti
  • Evito i cibi che contengono zucchero
  • Mangio cibi dietetici, compero solo cibi ipocalorici
  • Sento che il cibo controlla la mia vita
  • Riesco a controllarmi per ciò che riguarda il cibo
  • Sento che gli altri vorrebbero costringermi a mangiare (di più o di meno di quanto faccia)
  • Dedico sempre troppo tempo e troppi pensieri al cibo
  • Mi sento a disagio, agitato, in colpa quando ho mangiato dei dolci
  • Cerco di stare a dieta
  • Mi piace sentire che il mio stomaco è vuoto
  • Mi piace assaggiare cibi nuovi ed elaborati
  • Dopo aver mangiato sento l’ impulso di vomitare o penso di poterlo fare

Test a parte, non esiste un criterio per stabilire se sono abbastanza “malata”, tanto da farmi aiutare, non siete per nulla malate nell’accezione negativa del termine, magari avete solo un brutto rapporto col cibo, e se state leggendo qui significa che vi state ponendo qualche domanda, allora non è mai troppo tardi per stare meglio e fare più chiarezza in voi stessi, e recuperare maggior serenità anche nell’alimentazione.

Per commenti o chiarimenti, scrivi a info@spazioaiuto.it