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RELAZIONE SANA COL CIBO

RELAZIONE SANA COL CIBO

Quando abbiamo una relazione non sana col cibo perdiamo la gioia innata che deriva dal mangiare. Se la relazione è così da molti anni, è facile dimenticare cosa significhi davvero mangiare. Il cibo diventa un nemico da cui difendersi, un pensiero ossessivo che occupa le giornate e invade la mente anche mentre si studia, si lavora, si fa sport…Si dimentica cosa voleva dire mangiare in modo normale perché quasi tutti nell’infanzia abbiamo provato una naturale gioia nel mangiare e un’istintiva consapevolezza del senso di soddisfazione legato al cibo.

Ecco alcuni elementi che caratterizzano una relazione sana col cibo:

  • Vi sentite contenti e pienamente coinvolti nella vita anche quando non state mangiando (il cibo non è la sola fonte sicura di piacere e soddisfazione)
  • Se non avete fame, non mangiate
  • Smettete di mangiare quando siete pieni e siete disposti a lasciare qualcosa nel piatto
  • Per diverse ore non pensate al cibo, questi intervalli sono inframmezzati da momenti (pasti) quando invece avete fame e piacere nel mangiare
  • Vi piace mangiare molti tipi di alimenti, avete un’alimentazione varia e ricca
  • Avete un peso sano che resta tendenzialmente uguale o che fluttua di 2-3 Kg. Non avete bisogno di pesarvi se non ogni tanto (ogni 5-6 mesi o una volta all’anno)
  • Non avete ossessioni sul cibo, cibi fobici e non contate le calorie per decidere se potete permettervi di mangiare qualcosa oppure no

Se una o molte di queste affermazioni non sono vere per voi, non preoccupatevi, potete ritrovare una relazione sana col cibo. Molti hanno sviluppato abitudini negative con l’alimentazione e pensieri non sani e sereni rispetto al cibo dovuti a vari fattori che influenzano negativamente le loro vite.

Un percorso psicologico può aiutare a ristabilire un equilibrio alimentare, ritrovando soddisfazione e gioia nel rapporto col cibo.

Il mangiare è un’attività primaria, un bisogno essenziale alla nostra sopravvivenza: eppure in età adulta il cibo può diventare una specie di medicinale da banco per lenire le ansie e le preoccupazioni della vita quotidiana. L’atto di mangiare viene guidato da impulsi diversi e da molti tipi di fame, che attraverso un percorso psicologico possiamo imparare a conoscere e gestire in modo migliore piuttosto che sempre e solo col cibo.

Un aiuto psicologico ha il potere di liberare dalle dinamiche reattive che vi portate dietro, dalle voci interiori e dalle emozioni che influenzano il vostro modo di mangiare, privandovi di una relazione sana e spensierata col cibo.

Per domande o appuntamenti, scrivi a info@spazioaiuto.it o al 3389383650