Spazio Blog

DISTURBI ALIMENTARI: IL PROBLEMA NON E’ IL CIBO

DISTURBI ALIMENTARI: IL PROBLEMA NON E’ IL CIBO

I disturbi alimentari non sono solo una questione di cibo, ma bisogna capire il ruolo che il cibo ricopre per chi ne soffre: è importante per comprendere al meglio la malattia e stare accanto a coloro che la stanno affrontando.

Nei disturbi alimentari il problema non è il cibo di per sé, ma è il valore che assume per la persona: il cibo diventa il mezzo per esprimere e regolare le emozioni e i vissuti intensi, che non si riescono a gestire in modo alternativo.

Il cibo diventa così espressione di un disagio profondo. Non è facile comprendere questo da parte di chi sta intorno ad una persona che soffre di disturbi del comportamento alimentare, per familiari e amici si tratta solo di una questione di volontà, basta mangiare di più o basta controllarsi. Ma non è solo una questione di cibo, un disturbo alimentare è un problema mentale che ha a che vedere con il mondo emotivo e con i disagi di una persona.

La salute del corpo non esiste senza quella della mente ed è diversa per ognuno di noi. Il cibo non è fatto solo di micro e macro nutrienti che ci alimentano, ma è anche socialità e relazione, nonché può diventare il mezzo attraverso il quale si riesce ad esprimere un disagio che non si riesce a manifestare altrimenti, oppure una modalità con cui si controllano e si gestiscono emozioni soverchianti che non si sa come controllare diversamente.

Nelle persone che esprimono un disagio attraverso il cibo e hanno un rapporto complicato con l’alimentazione, è necessario cambiare visione sul cibo e alimentare pensieri positivi: teniamo a mente che non esistono cibi giusti o sbagliati, cibi che è meglio evitare e cibi proibiti, di per sé il cibo è una cosa che ci tiene in vita e in salute e non ha alcun valore morale.

Il cibo non è un nemico, specie se impariamo a conoscere la nostra mente senza nasconderne le fragilità. Sono le persone che soffrono di disturbi alimentari a dare eccessivo potere al cibo e a legare i propri stati umorali al proprio comportamento alimentare, sentendosi spesso sbagliati per come mangiano e perdendo il proprio intuito nel capire cosa è bene mangiare.

Perchè sono le emozioni che governano il rapporto con il cibo, oppure la testa che diventa solo giudicante o restrittiva.

Se vuoi recuperare un rapporto sereno con il cibo, scrivi a info@spazioaiuto.it