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LA TRAPPOLA DELLE DIETE

LA TRAPPOLA DELLE DIETE

Le diete eccessivamente restrittive, anche solo temporaneamente, non funzioneranno. Questo anche per un fattore molto semplice: stare continuamente a dieta in questo modo è come camminare costantemente “sulla corda”. Se sei costretto a rimanere in equilibrio, avrai pensieri e concentrazione (sempre se ci riesci) solo per questo elemento, e il resto della vita passerà in secondo piano.

Il paesaggio di questo tuo arduo cammino sarà tutto in bianco e nero, rappresentato solo da “dieta/non dieta” e non sarà a portata della tua esperienza e della tua attenzione. Risultato? Se anche giungerai alla fine della corsa, ciò che hai fatto ti sarà venuto a noia, perché non ti avrà dato molto, soprattutto non quello che avresti immaginato. Ecco perché le diete non funzionano, almeno quelle fatte in questo modo.

Le diete non ti permettono di gioire di altri successi della vita o di concentrarti su altre sfide e imprese del momento: e se ti abbuffi, è perché stai vivendo negativamente una dieta che dovrebbe costituire uno stile di vita e non una perenne costrizione.

Come essere umano, scegli e decidi molte cose riguardanti la tua alimentazione, ma è l’azione a esprimere a che cosa dai davvero importanza, quali sono le tue priorità. Questo non dimenticarlo. I pensieri che ti portano ad agire in una direzione piuttosto che l’altra sono modificabili, e questa è una buona notizia. Quella “meno buona” è che solitamente tendiamo a procrastinare: tutti quanti tendiamo a voler rimandare ciò che sappiamo essere difficile o impegnativo, come cambiare un comportamento o un’abitudine.

Se durante le diete il tuo problema è la presenza di abbuffate, prima di vedere cambiamenti nel peso, ciò che dovremo modificare non sarà solo l’abbuffata “del momento”, ma la frequenza (quanto spesso avvengono), durata (per quanti minuti o ore sono presenti), velocità, quantità/ qualità (di cibo ingerito) e modalità degli episodi.

In sostanza questi “come e perché” rappresentano le modalità con cui ti sei abbuffato finora. La modalità è una sorta di “copione” che spesso ti trovi a recitare, magari senza neppure accorgertene: vai in cucina appena rientrato a casa, apri la dispensa, prendi un cioccolatino, un trancio di pizza, una fetta di pane o altro e inneschi la “miccia” del tuo problema.

Per modalità intendo anche ciò che è in grado di facilitare le abbuffate o che finisce per distrarti da ciò che è davvero importante per te. È bene anche imparare a capire che cosa accade mentre accade, perché spesso ci si accorge di aver perso il controllo solo troppo tardi, quando l’episodio è già in atto e ormai la pancia manda segnali inequivocabili di riempimento e gonfiore.

Se queste sensazioni non ti sono del tutto nuove, ma desideri un aiuto per gestire le diete e/o il problema delle abbuffate, scrivi a info@spazioaiuto.it o al 3389383650