RAPPORTO DIFFICILE COL CIBO?
Ti è mai capitato di mangiare senza riuscire a fermarti, magari cercando conforto nel cibo o per sentirti un po’ meglio, anche solo per un momento?
Se ti è successo, sappi che non sei sola: il bisogno di abbuffarsi può diventare un modo per affrontare emozioni difficili, ma col tempo può farci sentire fuori controllo, sopraffatti, pieni di vergogna.
Quello che forse non sai è che esiste un nome per tutto questo: binge eating.
E conoscere cosa significa è già un primo passo.
Quali segnali riconoscere?
- Mangiare in modo eccessivo e incontrollato in brevi periodi di tempo.
- Sentirsi in colpa, vergognarsi o sentirsi depressi dopo aver mangiato troppo.
- Mangiare in segreto o nascondere il comportamento da altri.
- Perdita di controllo, come se non fosse possibile fermarsi.
- Sensazione di disagio fisico, come gonfiore, dolore allo stomaco o nausea dopo un episodio di abbuffata.
Ti ritrovi in questi comportamenti? Parliamone insieme
A volte basta qualcuno che cammini al tuo fianco. Non c’è una formula magica, ma un percorso che mette al centro te, le tue emozioni e il tuo tempo.
Ogni piccolo passo conta. E oggi può essere il primo. Parlarne può fare la differenza.
E voglio anche parlarti della “quasi guarigione”.
C’è una fase di cui si parla ancora troppo poco quando si affronta un disturbo alimentare. È quel momento in cui, all’apparenza, le cose sembrano andare meglio: il corpo cambia, il cibo torna (quasi) a far parte della quotidianità, le persone attorno tirano un sospiro di sollievo.
Ma dentro…è tutta un’altra storia.
Quella che chiamiamo quasi guarigione è uno spazio fragile, invisibile, spesso solitario. È il momento in cui il disagio non urla più, ma continua a sussurrare. Un momento spesso ignorato…
È proprio qui che molte persone smettono di ricevere supporto, perché “stanno meglio”. È qui che può riemergere: la vergogna, la paura di chiedere aiuto, il senso di colpa
Ma la verità è che la guarigione non è una linea retta. E quel quasi, se ignorato, può diventare un ostacolo enorme.
Cosa si può fare?
Se ti ritrovi in questa fase, queste cose possono fare la differenza!
Non farti “fregare” dal disturbo alimentare solo perchè ci sono stati dei miglioramenti
Ricordati che non basta risolvere il sintomo alimentare, ma è importante curare anche le questioni interne più profonde. Solo così potrai ottenere una guarigione che duri nel tempo.
Se vuoi farti aiutare a risolvere in modo serio e definitivo, scrivi a info@spzaioituo.it o al 3389383650
<Credits: Corabea DCA>
