ABBUFFATE COMPULSIVE: COME LIBERARSI?
Un’abbuffata compulsiva è, appunto, incontrollabile. Sembra un paradosso lavorare su qualcosa che è fuori dal nostro controllo. Ho sentito più volte persone che riferivano di sentire come un ‘demone’ interiore che spingeva loro a mangiare fino a sentirsi male. Questa è proprio l’essenza della compulsività. Qualcosa che ci spinge a fare determinate azioni, anche se sappiamo benissimo che potrebbero danneggiarci. Chi ci è passato, lo sa…
Questo demone se ne andrà mai? Questo è quello che ti stai chiedendo, se sei preda delle abbuffate compulsive. Migliorare il rapporto con il cibo a volte sembra una sfida impari. Perché il cibo è parte integrante della nostra vita, e, al contrario di altre dipendenze, non si può smettere di consumare. A volte potrai sentirlo ancora lì, il desiderio, quello attivato dal ‘demone’, mentre giri fra gli scaffali del supermercato, ma è diventerà molto piccolo, ormai, innocuo, e riuscirai a tenerlo a bada grazie alla consapevolezza.
I momenti più difficili da superare sono due: l’inizio e le ricadute. Iniziare un percorso per se stessi e impegnarsi in esso è la parte più difficile. Non sto parlando dell’inizio di una dieta, dell’ennesima iscrizione in palestra, entrambe cose utilissime ma che non sono al cuore del lavoro corretto. Il lavoro e i risultati più importanti non li vedrà nessuno, non saranno i chili persi o i pasti evitati, questo è importante da capire. Sto parlando del percorso verso l’accettazione di sé, e della vera presa di responsabilità nei confronti di noi stessi. Il secondo problema sono le ricadute, perché ci fanno pensare che il lavoro che abbiamo fatto sia andato in fumo, e che dovremo ricominciare da capo. Quante volte abbiamo mollato dopo una ricaduta? Invece fanno parte del percorso!
Liberarsi dalle abbuffate compulsive richiede tempo e pazienza. Di seguito ti suggerisco tre piccoli passi da cui iniziare:
1) Chiedere aiuto alle persone competenti
Ciò che non bisogna fare è affidarsi a internet, o alla persona di turno che ti propone un nuovo workout o una nuova dieta. Ogni corpo è diverso, e richiede cose diverse per perdere peso. La strada possiamo scoprirla solo noi, con l’aiuto delle giuste persone: uno psicologo, un nutrizionista esperto. Potrebbe essere un investimento in termini di tempo e di soldi, ma è un investimento sulla tua salute, è qualcosa che vale.
2) Avere aspettative realistiche
Tutte le volte che hai iniziato una dieta o un proposito dicendo. ‘Questa è l’ultima volta che…’ sono pronta a scommettere che non sia andata bene. La motivazione è quella che ci spinge a iniziare un percorso, ma lungo la strada succedono sempre tante cose. È possibile che cadrai altre cento volte ancora prima di smettere, e va bene così. Un’aspettativa realistica è pensare ‘Sono motivata, voglio stare bene, ho più strumenti per affrontare le crisi ed è probabile che la prossima volta metterò in atto comportamenti diversi prima di abbuffarmi’.
3) Prenditi ogni giorno un momento per te
Trova ogni giorno qualche minuto, in un posto possibilmente tranquillo, siediti con la schiena dritta e respira, magari ascoltando una meditazione guidata. Cerca di farlo anche se sei stanco, se stai male, anche se sei sereno e ti sembra di non averne bisogno. Stabilire un contatto diretto con il tuo corpo e con la tua mente, ogni giorno, gradualmente, non costa nulla, ma forse è una delle cose più significative che tu possa fare.
Se vuoi un aiuto esperto per liberarti dalle abbuffate scrivi a info@spazioaiuto.it o al 3389383650