DIETA O ALIMENTAZIONE INTUITIVA
Mangiare è una necessità, ma mangiare in modo intelligente è un’arte” (La Rochefoucald)
Che cos’è l’alimentazione intuitiva? Non è una dieta, non è una schema, è solo il mangiare in consapevolezza, in comunione con le tue abitudini alimentari.
Un conto è seguire una dieta o uno schema settimanale, una pianificazione delle regole eccetera in maniera cieca, senza capire cosa c’è dietro, ingoiando i dannati carciofi anche se ti fanno schifo, seguendo la Dukan o la chetogenica anche se ami i carboidrati (come tutti d’altronde..), mangiando la frutta al pomeriggio anche se ti fa male la pancia, mangiando la frutta secca a metà mattina anche se avresti voglia di un pacchetto di cracker, e via dicendo. Un altro conto è seguire uno schema che si basi sulla corretta alimentazione, per te solo per te: c’è una bella differenza!
Quello che voglio sia chiaro -lo ripeto ancora una volta- è la differenza tra le certezze e le supposizioni: ci sono delle certezze alimentari che non possono essere confutate, ad esempio ‘ogni 7000 Kcal consumate il corpo perde 1 kg di grasso’, e poi ci sono le supposizioni, che si basano sullo stesso principio, ad esempio ‘le regole della alimentazione corretta valgono per tutti’: sbagliato, non esistono dei programmi di dieta basilari e universali che funzionano al 100 %, proprio perché non c’è un corpo che è 100 % uguale a un altro.
E qui viene il bello: sai come funziona il tuo? sai cosa lo fa stare bene? cosa cerca al mattino, alla sera? a cosa può e a cosa non può rinunciare? sei consapevole in definitiva di cosa lo fa sentire vivo?
Ecco delle domande alle quali deve saper rispondere per impostare la tua routine alimentare, la tua personale dieta, intesa come stile di alimentazione intuitiva che ti faccia stare bene mente e corpo, la TUA dieta, la tua alimentazione, tua e di nessun altro!
Ogni giorno fatti queste domande per iniziare a capire come impostare la tua routine alimentare secondo l’alimentazione intuitiva:
- cosa mi piace mangiare?
- a cosa non posso rinunciare?
- cosa mi fa stare bene fisicamente e psicologicamente?
- cosa mangio che poi non mi soddisfa?
- qual è il mio cibo tentatore?
- di quale cibo ho il terrore? che mi piacerebbe però mangiarne
- con quale cibo parte l’abbuffata?
- quale cibo limito solitamente? c’è una correlazione tra limitazione e perdita di controllo?
- quale cibo desidererei reinserire nella mia routine alimentare?
Usando questo approccio riuscirai a raggiungere uno stato di piena consapevolezza delle tue esperienze, di ascolto del tuo corpo quando mangi, evitando di abbuffarti e avvicinandoti a una relazione serena con il cibo, rispettando la tua saggezza interiore.
Se da solo non ci riesci o ci hai provato tante volte ma è troppo difficile, prova a chiedere un aiuto qui info@spaziaiuto.it o 3389383650